A cura di Gianmarco Lippolis
La Scuderia Ferrari è una squadra corse italiana, ora sezione sportiva della casa automobilistica Ferrari.
Fondata da Enzo Ferrari nel 1929, nel corso dei decenni si è imposta come una delle più note e titolate squadre nel panorama dell'automobilismo sportivo mondiale. Ha principalmente legato il suo nome al Campionato del Mondo di Formula 1, in cui è presente fin dalla sua istituzione e in cui ha conquistato 15 volte il Titolo Piloti e 16 quello Costruttori. Ha inoltre riportato numerosi successi nelle competizioni per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo come il Campionato del Mondo Sport Prototipi, dove ha vinto 12 Titoli Costruttori, e gare di durata come la 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring. Tra i suoi trionfi più prestigiosi annovera vittorie nelle tre maggiori competizioni mondiali su tracciato stradale ovvero la Targa Florio, la Mille Miglia e la Carrera Panamericana.
Dal 1929 al 1937 è stata allestita dalla S.A. Scuderia Ferrari, che correva con automobili fornite esclusivamente dalla Alfa Romeo,
rappresentando il reparto corse della casa automobilistica del
biscione. Nel 1939, dopo due anni di sospensione dell'attività
agonistica, la squadra è rinata, questa volta indipendente, sotto il
nome di Auto Avio Costruzioni
e dal 1947 ha ripreso la denominazione Scuderia Ferrari. La divisione
della Ferrari a cui è delegato l'allestimento della Scuderia Ferrari è
la Gestione Sportiva; il supporto a team e clienti che competono con
vetture Ferrari proprie è delegato invece al dipartimento Ferrari Corse Clienti.
In conseguenza a contratti di sponsorizzazione
o di collaborazione tecnica, nella denominazione della squadra può
essere accostato il nome dello sponsor di turno. Al 2013, è la scuderia
motoristica sportiva più ricca tra quelle della Formula 1 e della NASCAR,
piazzandosi inoltre al 21º posto nella classifica delle 50 società
sportive più ricche del globo, con un valore complessivo stimato in 1,2
miliardi di dollari; i suoi contratti pubblicitari con Marlboro, Banco Santander e Shell hanno un valore di circa 250 milioni di dollari l'anno.
Storia
Il contesto
Nell'autunno del 1929 Enzo Ferrari aveva ottenuto una preliminare promessa di partecipazione, dalla Pirelli e dall'Alfa Romeo, a una eventuale squadra corse.
L'idea di Ferrari era quella di creare una struttura esterna alle due
aziende che le sollevasse dagli oneri e dai costi organizzativi,
trasferendoli sui gentleman-driver
desiderosi di competere, e sugli organizzatori dei vari circuiti,
disposti a pagare sostanziosi ingaggi pur di avere piloti celebri che
attirassero il pubblico. Le prime adesioni furono quelle dei fratelli
Alfredo e Augusto Caniato, gentleman-driver ferraresi ai quali Enzo Ferrari aveva appena venduto un'Alfa Romeo 6C 1500 Corsa, disposti a sborsare una sostanziosa porzione del capitale necessario.
La fondazione
Palazzo Ghisilardi Fava, dove fu decisa la fondazione della Scuderia.
L'occasione per completare la cordata di finanziatori si presentò il 12 ottobre, nel corso delle celebrazioni per il record mondiale di velocità conquistato a Cremona da Baconin Borzacchini su Maserati Tipo V4. Per festeggiare il primato della casa felsinea, il podestà Leandro Arpinati e l'Automobile Club avevano organizzata una cena di gala, nella Casa del Fascio di Bologna,
alla quale erano invitati piloti, personalità della politica e dello
sport, oltre a facoltosi appassionati. Fu al termine di quella cena che a
Enzo Ferrari e Alfredo Caniato si aggiunse Mario Tadini,
facoltoso pilota bolognese. Caniato e Tadini si assunsero le spese di
gestione, e la fondazione della scuderia venne decisa in quella sera.
Per i dettagli dell'accordo fu incaricato l'avvocato Enzo Levi, padre del più noto Arrigo,
che riuscì a comporre gli oneri, le esigenze e gli obiettivi delle
varie parti in una bozza di atto costituente, poi formalizzato il 16
novembre dal notaio Alberto Della Fontana e omologato dal tribunale di Modena il 29 novembre 1929. Veniva così fondata ufficialmente la Società Anonima Scuderia Ferrari,
con sede a Modena in Via Trento e Trieste, per la durata prevista di
due anni, dal 16 novembre 1929 al 16 novembre 1931, con il dichiarato
scopo di "compera di automobili da corsa di marca Alfa Romeo
e partecipazione colle stesse alle Corse incluse nel calendario
nazionale sportivo e nel calendario della Associazione Nazionale
Automobil Clubs". La neonata squadra automobilistica si legò quindi
all'Alfa Romeo, che divenne fornitrice del team modenese, soprattutto
perché, così facendo, aveva la possibilità di partecipare a più gare e
di aumentare la popolarità del proprio marchio, sopportando minori
spese.
Il 15 gennaio 1930 si riunì per la prima volta il consiglio di amministrazione
della S.A. Scuderia Ferrari nelle persone di Alfredo Coniato, Enzo
Ferrari e Mario Tadini. La riunione ebbe luogo a Bologna in via
Montegrappa 6 nei locali dell'Agenzia Alfa Romeo. In tale data la
situazione della società era la seguente:
- Presidente: Mario Tandini
- Consigliere Delegato - Direttore: Enzo Ferrari
- Capitale sociale: 200 000 lire
- Numero azioni: 200
- Azionariato: Alfredo e Augusto Caniato e Mario Tandini(130 azioni per 130 000 lire), Enzo Ferrari (50 azioni per 50 000 lire), S.A. Alfa Romeo (10 azioni per 10 000 lire), Ferruccio Testi (5 azioni per 5 000 lire), S.A. Pirelli (5 azioni per 5 000 lire).
L'esordio
La squadra esordì alla IV Mille Miglia, il 26 marzo 1930, mettendo in campo tre Alfa Romeo 6C 1750 condotte da Luigi Scarfiotti, Eugenio Siena e Mario Tadini, ma nessuno dei tre piloti raggiunse il traguardo. L'anno seguente Enzo Ferrari riuscì a creare la propria squadra corse ufficiale, che comprendeva anche piloti del calibro di Tazio Nuvolari e Luigi Fagioli, e che colse negli anni seguenti importanti risultati, tra cui vittorie alla Targa Florio e alla 24 Ore di Le Mans, esordendo quindi anche nelle competizioni internazionali. Nel 1933, però, l'Alfa Romeo si ritirò dalle competizioni e cedette le sue vetture a Ferrari.
Visti gli ottimi risultati conseguiti dalla S.A. Scuderia Ferrari,
l'Alfa Romeo cominciò a pianificare il ritorno ufficiale alle
competizioni. Dopo avere raggiunto un accordo con l'Alfa, il 30 dicembre
1937, la S.A. Scuderia Ferrari venne liquidata ed Enzo Ferrari venne
assunto come direttore sportivo della neonata Alfa Corse.
A causa però di numerosi contrasti e divergenze d'opinione con i
vertici dell'azienda, l'avventura durò molto poco e già nel 1939 il Drake ruppe i rapporti con l'Alfa Romeo e fondò a Modena nuovamente una propria impresa, la Auto Avio Costruzioni, che dopo alcuni anni e scaduti i termini del contratto con la casa milanese (che gli impediva di realizzare vetture sportive), subito si dedicò alla creazione di queste ultime. Quattro anni più tardi gli stabilimenti della Auto Avio Costruzioni vennero trasferiti a Maranello.
Il logo del cavallino e il marchio Ferrari
Nei primi due anni di attività le vetture della Scuderia Ferrari non
ebbero un proprio logo e continuarono a mostrare, più o meno
regolarmente, il Quadrifoglio di Sivocci,
molto ben visto dai piloti per ragioni scaramantiche. Allo scadere
dell'atto costitutivo originario che vide ritirarsi i finanziatori
Caniato e Tadini, su consiglio di Taruffi, Enzo Ferrari decise di
estendere l'attività della scuderia anche alle gare motociclistiche. La Grande depressione, infatti, aveva di molto ridotto sia il numero delle case automobilistiche, sia gli investimenti sportivi di quelle sopravvissute, lasciando in libertà molti piloti di gran fama e valore.
Per maggiormente evidenziare l'appartenenza alla Scuderia Ferrari dei mezzi in gara, si decise di dotarli del celeberrimo Cavallino Rampante, un tempo simbolo dell'asso dell'aviazione Francesco Baracca. L'acquisizione del logo fu così raccontata dallo stesso Enzo Ferrari:
« Quando nel 1923 vinsi il primo circuito del Savio che si correva a Ravenna,
conobbi il Conte Enrico Baracca e in seguito la Contessa Paolina,
genitori dell'eroe. Fu la Contessa che un giorno mi disse: "Ferrari,
perché non mette sulle sue macchine il Cavallino Rampante di mio figlio?
Le porterà fortuna". Conservo ancora la fotografia dell'aviatore con la
dedica dei genitori in cui mi affidano l'emblema del Cavallino. Il
Cavallino era e rimarrà nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore della città di Modena. »
Le prime vetture a scendere in gara con lo stemma del Cavallino Rampante in campo giallo furono le due Alfa Romeo 8C 2300 Mille Miglia Zagato Spider passo corto schierate dalla Scuderia alla 24 Ore di Spa del 9 luglio 1932, che si classificarono al 1º e 2º posto con gli equipaggi Brivio/Siena e Taruffi/D'Ippolito.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1950 la Auto Avio Costruzioni fu tra le prime squadre a gareggiare nel nuovo campionato mondiale di Formula 1.
Siccome i clienti privati che gareggiavano con vetture Ferrari erano
sempre più numerosi, nel 1952 venne deciso di utilizzare nuovamente, per
le competizioni in cui l'azienda si impegnava direttamente con proprie
autovetture, lo stemma e la denominazione Scuderia Ferrari già
utilizzati negli anni 1930.
Gestione Sportiva
I principali ruoli definiti per la Gestione Sportiva attualmente sono:
Scuderia:
- Piloti: Sebastian Vettel, Kimi Räikkönen
- Team Principal: Maurizio Arrivabene
- Direttore tecnico: Mattia Binotto
- Direttore dell'ingegneria: Jock Clear
- Direttore sportivo: Diego Ioverno
- Direttore ufficio stampa: Alberto Antonini
- Event Manager: Jonathan Giacobazzi
- Responsabile logistica: Sergio Bondi
- Direttore commerciale: Lucia Pennesi
- Direttore Ferrari Corse Clienti e Competizioni GT: Antonello Coletta
- Direttore motori ed elettronica: Mattia Binotto
- Chief designer: Simone Resta
- Direttori aerodinamici: Enrico Cardile, David Sanchez
- Collaudatori: Marc Gené, Davide Rigon, Jean-Éric Vergne, Antonio Giovinazzi
- Responsabile strutture Frontend veicolo: Matteo Parlamento
- Deputy Chief designer: Fabio Montecchi
- Ingegneria di pista
- Ingegneri di pista: David Greenwood, Riccardo Adami
- Responsabile squadra test: Filippo Petrucci
- Performance engineer: Edoardo Brosco, Matteo Togninalli, Carlo Santi
- Sviluppo e performance gomme: Daniele Giordano
- Progettisti ufficio tecnico
- Responsabile Tiziano Battistini
- Gruppo cambio: Davide Piccinini (responsabile), Francesco Mucci
- Gruppo meccanica: Bruno Petrini (responsabile), Oto Tortorella, Giorgio Rossetti, Roberto Casali
- Gruppo operazioni veicolo: David Baker (responsabile) Marco Sala, Piero Delorenzi, Giuliano Zini
- Gruppo idraulica e raffreddamento: Cristiano Altan (responsabile), Luca Brunatto, Luca Pomicino, Marcello Bianchini
- Gruppo compositi: John Lockwood (responsabile), Marco Fornara, Fabrizio Gnugnoli, Giancarlo Costantini, Dino Pesavento, Simone Chiari, Marco D'Ascenzo
- Ricerca & sviluppo: Nick Collet, Andrea Candelpergher, Marco Civinelli, Scott Vizniowski
- Responsabile elettronica: Stefano Lovera
- Responsabile test pista: Alessandro Quartieri
- Ingegneri di pista: Sandro Selva, Stefano Romeo
- Qualità e produzione: Diego Tavani
- Responsabile ufficio tecnico: Dennis Virdis
- Elettrauto: Francesco Cigarini, Davide Padovani, Stefano Libbra
- Montaggio telaio e cambio
- Meccanico montaggio cambio: Luciano Prandini, Marco Belli
- Ingegnere cambista: Paolo Crespiatico
- Meccanico montaggio telaio: Filippo Miliani, Carlo Gruzza, Andrea Genoni, Davide Zigola, Andrea Di Musciano, Emerson Venturelli
- Responsabile assemblaggio veicolo e operazioni di pista: Piero Ioverno
- Direzione motore
- Responsabile Team esterni: Claudio Albertini
- Responsabile affidabilità motori: Enrico Gualtieri
- Responsabile assemblaggio motore e ERS: Marco Inoretti
Competizioni
La Scuderia Ferrari è stata impegnata in vari tipi di competizioni automobilistiche, in particolar modo in quelle per monoposto, dove svetta il Campionato del Mondo di Formula 1, e per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo, la cui massima espressione fino al 1992 è stata il Campionato del Mondo Sport Prototipi. Nei suoi primi anni di vita, inoltre, la Scuderia Ferrari si è impegnata anche nel motociclismo.Automobilismo
Formula 1
Il debutto della Scuderia Ferrari nel Campionato del Mondo di Formula 1 risale al 1950 al GP di Monaco, la seconda prova stagionale. La prima pole position e la prima vittoria arrivarono invece l'anno seguente al GP di Gran Bretagna grazie a José Froilán González.
La Scuderia Ferrari è l'unica squadra ad aver partecipato a tutte le
stagioni ed è quella che detiene il maggior numero di record, tra cui 15
Titoli Piloti (il primo conquistato nel 1952 con Alberto Ascari e l'ultimo conseguito nel 2007 con Kimi Räikkönen) e 16 Costruttori (il primo nel 1961 e l'ultimo nel 2008). Inoltre è quella che ha messo a segno più successi in un singolo Gran Premio, 224.
Michael Schumacher è stato il pilota più vittorioso alla guida di una Ferrari, avendo collezionato 5 Titoli Piloti (dal 2000 al 2004) e 72 trionfi (dal 1996 al 2006) nell'arco di 179 gare (record di presenze di un pilota con la Scuderia Ferrari).
I piloti titolari della Scuderia Ferrari per la stagione 2016 sono Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen.
Sport Prototipo e Gran Turismo
La Scuderia Ferrari primeggiò nel Campionato del Mondo Sport Prototipi fin dalla sua istituzione nel 1953, rivaleggiando con le più grandi case automobilistiche del mondo (celebri furono le "guerre" Cobra-Ferrari e Ferrari-Ford negli anni 1960) e continuò a gareggiare in questa serie fino al 1973. Successivamente, per volere di Enzo Ferrari, si ritirò, per concentrarsi esclusivamente sulla Formula 1.
Tra le sue vittorie, la Ferrari conseguì 12 Titoli Costruttori, un record che solo Porsche ha in seguito eguagliato (correndo però fino alla soppressione della serie nel 1992). Inoltre si è aggiudicata 9 volte la 24 Ore di Le Mans, con l'ultimo trionfo datato 1965 a opera della 250 LM gestita dal North American Racing Team. Anche in Nord America ha ottenuto innumerevoli successi in corse importanti come la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring.
La Ferrari è oggi impegnata nel settore delle Gran Turismo con il dipartimento Ferrari Corse Clienti, nato nel 1993 per affiancare l'operato della Scuderia Ferrari con le monoposto. Tale struttura fornisce supporto tramite la divisione Competizioni GT ai team clienti che partecipano ai numerosi Campionati GT presenti a livello globale. Tra questi il più importante è il Campionato del Mondo Endurance FIA, sorto nel 2012 dalla collaborazione tra la FIA e l'ACO a seguito della cancellazione nel 1992 del Campionato del Mondo Sport Prototipi. In tale serie la Ferrari ha ottenuto 4 Titoli Costruttori GT e 2 Piloti GT.
Qui di seguito sono riportati i risultati più prestigiosi messi a segno dalla Scuderia Ferrari o dalle proprie squadre clienti con vetture Sport Prototipo e Gran Turismo:
- Campionato del Mondo Sport Prototipi: 12 Titoli Costruttori (1953, 1954, 1956, 1957, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1967 e 1972).
- Campionato del Mondo Endurance FIA: 4 Titoli Costruttori GT (2012, 2013, 2014 e 2016) e 2 Piloti GT (2013 e 2014).
- 24 Ore di Le Mans: 9 vittorie assolute (1949, 1954, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964 e 1965).
- 24 Ore di Daytona: 5 vittorie assolute (1963, 1964, 1967, 1972 e 1998).
- 12 Ore di Sebring: 12 vittorie assolute (1956, 1958, 1959, 1961, 1962, 1963, 1964, 1970, 1972, 1995, 1997 e 1998).
- Targa Florio: 7 vittorie assolute (1948, 1949, 1958, 1961, 1962, 1965 e 1972).
- Mille Miglia: 7 vittorie assolute come Costruttore (1948, 1949, 1950, 1951, 1952, 1953 e 1957).
- Carrera Panamericana: 2 vittorie assolute (1951 e 1954).
- FIA GT Championship: 2 Titoli Team GT1 (2003 e 2004) e 3 Piloti GT1 (2003, 2004 e 2005), 3 Titoli Costruttori GT2 (2006, 2007 e 2009), 5 Team GT2 (2001, 2006, 2007, 2008 e 2009) e 4 Piloti GT2 (2001, 2006, 2007 e 2008).
- ALMS: 1 Titolo Costruttori GT2 (2007), 2 Team GT2 (2006 e 2007) e 1 Piloti GT2 (2007).
- Petit Le Mans: 1 vittoria assoluta (1998) e 6 nelle classi GT (2008, 2009, 2011 nei raggruppamenti GT e GTE AM, 2012 e 2016).
Ferrari Challenge
Il Ferrari Challenge è una competizione sportiva monomarca creata nel 1992 per i possessori della Ferrari 348 che volevano essere coinvolti nelle competizioni. Comprende tre campionati ufficiali: negli Stati Uniti, in Italia e in Europa. I concorrenti di ciascuna serie si riuniscono in un evento annuale, le Finali Mondiali. Dal 2007, il Ferrari Challenge utilizza esclusivamente la Ferrari F430. Tuttavia, è possibile utilizzare anche la nuova versione Challenge della 458 Italia.Dal 2017 la 458 Italia, verrà sostituita dalla nuova 488.
Attualmente ci sono tre serie distinte, ma nel 2001, il numero di campionati era di cinque, con tre serie in Europa, una negli Stati Uniti, e una in Giappone. Dal 2001, il Ferrari Challenge è gestito dalla Ferrari, con la creazione del Reparto Corse Clienti.
Il Ferrari Challenge ha anche ispirato altre serie nazionali a livello di club campionati che non sono direttamente affiliati con la Ferrari stessa. Il Ferrari Scandinavia Challenge è un campionato non ufficiale con eventi in Finlandia, Svezia e Danimarca. È stato creato nel 2001 e non è esclusiva per le vetture più recenti Challenge. Nel Regno Unito vi è una serie simile non ufficiale che comprende tre campionati per auto vecchie, che è organizzata dal Club Ferrari Owners.
Motociclismo
- La Scuderia Ferrari è stata impegnata anche in competizioni motociclistiche dal 1932 al 1934 con moto di marca Rudge e Norton, conquistando 3 titoli nazionali e 44 vittorie.
Statistiche
Formula 1
- Titoli mondiali
Stagione
- Piloti vincitori
Risultati in Formula 1
La Ferrari ha ottenuto un successo ineguagliato in Formula 1 e detiene
sostanzialmente tutti i record significativi, tra i quali:
- Maggior numero di Campionati Costruttori: 16
- Maggior numero di Campionati Piloti: 15
- Maggior numero di Gran Premi disputati: 929
- Maggior numero di vittorie in assoluto: 224
- Maggior numero di podi in assoluto: 707
- Maggior numero di doppiette: 81
- Maggior numero di pole position in assoluto: 208
- Maggior numero di punti in assoluto: 6 660,5
- Maggior numero di giri veloci in assoluto: 237
- Maggior numero di stagioni consecutive con almeno una vittoria in ognuna di esse: 20 (1994-2013)
Vetture
F1
Le vetture con cui la Scuderia Ferrari ha corso in Formula 1 sono:
- Ferrari 125 F1 (1950)
- Ferrari 166 F2-50 (1950)
- Ferrari 275 F1 (1950)
- Ferrari 340 F1 (1950)
- Ferrari 375 F1 (1950, 1951)
- Ferrari 212 F1 (1951, 1952)
- Ferrari 500 F2 (1951, 1952, 1953)
- Ferrari 375 Indy (1952) P
- Ferrari 166 C (1953) P
- Ferrari 553 F1 (1953-1954)
- Ferrari 625 F1 (1954-1955)
- Ferrari 555 F1 (1955-1956) P nel 1956
- Ferrari D50 (1955, 1956, 1957)
- Ferrari 801 F1 (1957)
- Ferrari 246 F1 (1958) P
- Ferrari 256 F1 (1959)
- Ferrari 246 P (1960)
- Ferrari 156 P (1960)
- Ferrari 156 F1 (1961, 1962) P nel 1961
- Ferrari 156 F1-63 (1963, 1964)
- Ferrari 158 F1 (1964, 1965) P nel 1964
- Ferrari 512 F1 (1965, 1966)
- Ferrari 246 F1-66 (1966)
- Ferrari 312 F1 (1966, 1967, 1968, 1969)
- Ferrari 312 B (1970, 1971, 1972)
- Ferrari 312 B2 (1971, 1972, 1973)
- Ferrari 312 B3 (1973)
- Ferrari 312 B3-74 (1974, 1975)
- Ferrari 312 T (1975, 1976) PM nel 1975
- Ferrari 312 T2 (1976, 1977, 1978) M nel 1976, PM nel 1977
- Ferrari 312 T3 (1978)
- Ferrari 312 T4 (1979) PM
- Ferrari 312 T5 (1980)
- Ferrari 126 CK (1981)
- Ferrari 126 C2 (1982) M
- Ferrari 126 C2B (1983) M
- Ferrari 126 C3 (1983) M
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Sport, Prototipo e Sport Prototipo
- 125 S (1947)
- 159 S (1947)
- 166 S (1948)
- 166 SC (1948)
- 166 MM (1948)
- 166 Inter Corsa (1948)
- 166 Inter Sport (1948)
- 195 S (1950)
- 340 America (1950)
- 212 Export (1951)
- 225 S (1951)
- 250 S (1952)
- 340 Mexico (1952)
- 250 MM (1953)
- 166 MM-53 (1953)
- 735 S (1953)
- 340 MM (1953)
- 375 MM (1953)
- 500 Mondial (1953)
- 625 TF (1953)
- 375 Plus (1954)
- 750 Monza (1954)
- 250 Monza (1954)
- 118 LM (1955)
- 121 LM (1955)
- 860 Monza (1956)
- 410 S (1956)
- 290 MM (1956)
- 625 LM (1956)
- 500 TR (1956)
- 290 S (1957)
- 315 S (1957)
- 335 S (1957)
- 500 TRC (1957)
- 250 Testa Rossa (1957)
- Dino 196 S (1958)
- Dino 246 S (1958)
- 246 SP (1961)
- 196 SP (1962)
- 286 SP (1962)
- 248 SP (1962)
- 268 SP (1962)
- 330 LMB (1962)
- 250 P (1963)
- 250 Le Mans (1963)
- 330 P (1963)
- 275 P (1964)
- Dino 166 P (1965)
- Dino 206 S (1966)
- Dino 206 SP (1965)
- 275 P2 (1965)
- 330 P2 (1965)
- 365 P2 (1965)
- 365 P2/3 (1966)
- 330 P3 (1966)
- 330 P3/4 (1967)
- 330 P4 (1967)
- 412 P (1967)
- 350 CanAm (1967)
- 612 CanAm (1968)
- 212 E (1969)
- 312 P (1969)
- 512 S (1970)
- 512 M (1970)
- 312 PB (1971)
- 712 CanAm (1971)
- 333 SP (1994)
Gran Turismo
- 250 GT Berlinetta (1956)
- 250 GT Berlinetta passo corto (1959)
- 250 GT California (1959)
- 250 GTO (1962)
- 275 GTB Competizione (1965)
- 365 GTB/4 Competizione (1971)
- 512 BB LM (1978)
- F40 LM (1989)
- F40 Competizione (1989)
- 348 GT Competizione (1993)
- F40 GTE (1994)
- F50 GT (1996)
- 550 Maranello GTS (2001)
- 360 Modena GT (2001)
- 575M Maranello GTC (2003)
- 360 Modena GTC (2004)
- F430 GTC (2006)
- F430 GT3 (2006)
- F430 Scuderia GT3 (2008)
- 458 Italia GTC (2011)
- 458 Italia GT3 (2011)
- 458 Italia Grand AM (2012)
- 488 GTE (2016)
- 488 GT3 (2016)
Altre monoposto
- 637 (1986)
Ferrari Challenge
- 348 Challenge (1993)
- F355 Challenge (1995)
- 360 Modena Challenge (2000)
- F430 Challenge (2006)
- 458 Italia Challenge (2011)
- 488 Challenge (2016)
Programma XX
- FXX (2005)
- 599XX (2010)
- FXX K (2014)