A cura di Gianmarco Lippolis
LEGO è un produttore di giocattoli danese, noto a livello internazionale per la sua linea di mattoncini assemblabili. L'azienda, fondata nel 1916 da Ole Kirk Kristiansen, ha iniziato a produrre i famosi mattoncini a partire dal 1949, ma soltanto dal 1958 essi assumono la particolare forma che ne caratterizza ancora oggi gli assemblaggi. Il nome LEGO, coniato nel 1934, deriva dall'unione delle parole danesi "leg godt" che significa "gioca bene". Dalla iniziale serie classica, LEGO ha nel tempo realizzato anche la serie Duplo, dedicata ai più piccoli con mattoncini più grandi (quindi non ingeribili) e più facilmente incastrabili, e la serie Primo dedicata ai neonati; la serie LEGO Technic,
rivolta ai più grandi, costituita da una gran quantità di pezzi
meccanici, ingranaggi, motori, sensori, e perfino programmabile via PC
con numerose funzioni personalizzabili (serie LEGO Mindstorms).
In seguito il marchio LEGO è stato applicato con successo, sempre
rimanendo fedele a se stesso, anche ad alcune serie di videogiochi e
film come LEGO Harry Potter, LEGO Indiana Jones, LEGO Batman, la serie LEGO Star Wars, LEGO Il Signore degli Anelli e LEGO Pirati dei Caraibi. La LEGO Group è posseduta dal 75% da KIRKBI mentre il restante 25% da LEGO Foundation attraverso Koldingvej 2, Billund A/S.
Storia dei mattoncini LEGO
Le origini della LEGO
L'invenzione dei mattoncini è dovuta a Ole Kirk Kristiansen (7 aprile 1891 - 11 marzo 1958), un falegname di Billund. Col tempo la sua modesta impresa familiare crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo.
Nel 1916, Kristiansen aprì a Billund in Danimarca una piccola falegnameria, mediante la quale si occupava della costruzione di abitazioni e arredi interni per le fattorie della regione, con l'aiuto di una piccola squadra di apprendisti. Nel 1924,
la bottega fu colpita da un grave incendio, scatenato per errore da uno
dei suoi due giovani figli. Kristiansen non si perse d'animo e,
ripresosi dalle difficoltà, ricostruì una bottega più grande della
precedente; nonostante ciò, la Grande depressione del 1929
non tardò ad avere conseguenze sul suo tenore di vita. Cercando un
sistema per mitigare i costi di produzione, pensò allora di fabbricare i
suoi prodotti riducendone le dimensioni, in modo da velocizzare il
processo di progettazione. Tali miniature furono l'ispirazione per la
produzione di giocattoli che sarebbe cominciata di lì a poco.
Kristiansen, infatti, nel 1932 iniziò appunto a fabbricare giocattoli: veicoli da trainare, salvadanai, automobili e camion
in miniatura. Ebbe però un successo modesto, anche perché le famiglie
della zona non potevano permettersi l'acquisto di giocattoli per i
propri bambini e spesso saldavano i conti dando in cambio cibo. Per restare sul mercato Kristiansen continuò quindi a produrre anche attrezzi ed arredi. A metà degli anni trenta, la moda dello yo-yo
gli diede un breve periodo di prosperità, che però terminò in poco
tempo. Per non perdere il materiale rimasto in magazzino, dalle parti
degli yo-yo invenduti ricavò ruote per camion giocattolo. In questo
periodo, il figlio Godtfred iniziò a lavorare attivamente con lui.
Nel 1934 Kristiansen coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt ("gioca bene"). In seguito, l'azienda si accorse della similitudine con il verbo latino lĕgo, col significato di "metto insieme",
ma si tratta di una traduzione piuttosto libera di un verbo che
normalmente è tradotto con "raccolgo", "scelgo", o con una varietà di
altri significati. In finlandese, legot (forma plurale di lego) è usato anche come termine gergale per indicare i denti umani, a causa della loro forma rettangolare.
Quando l'utilizzo della plastica
si diffuse, Kristiansen la introdusse nella propria produzione. Fu
introdotto il primo giocattolo modulare: un camion scomponibile, formato
da diversi elementi assemblati tra loro a incastro. In seguito, gli
elementi di cui erano composti i giocattoli divennero dei veri e propri
mattoncini: nel 1947,
Ole Kirk e Godtfred crearono infatti i primissimi esemplari di
mattoncini assemblabili in plastica, prendendo spunto da quelli prodotti
dalla società Kiddicraft e brevettati da Hilary "Harry" Fisher Page. Nel 1949, LEGO ne iniziò la produzione, chiamandoli Automatic Binding Bricks. I mattoncini, composti di acetato di cellulosa,
erano sviluppati seguendo la tradizione dei blocchetti sovrapponibili
in legno già commercializzati dall'azienda. I mattoncini potevano essere
assemblati e disassemblati fra loro, facendo combaciare le sporgenze
rotonde sulla faccia superiore con le cavità rettangolari presenti sul
fondo. Nel 1953, ai mattoncini venne dato un nuovo nome: "LEGO Mursten" ("mattoncini LEGO").
L'uso della plastica per produrre giocattoli non fu visto all'epoca
con molto favore da rivenditori e consumatori. Molte delle scatole di
LEGO vennero restituite dai negozianti per scarsa vendita. Con l'avvento
del 1954
Godtfred diventò direttore della LEGO. I mattoncini presentavano ancora
problemi di duttilità: le loro possibilità di collegamento erano
piuttosto limitate e non erano molto versatili.
Nel 1958
fu studiato il mattoncino LEGO nella forma di lì in poi utilizzata, e i
pezzi furono migliorati con l'inserimento di un cilindretto nella
cavità inferiore, che aggiungeva supporto alla base permettendo maggiori
opzioni di collegamento e stabilità dei pezzi. Nello stesso anno, Ole
Kirk Kristiansen morì e suo figlio Godtfred ereditò la guida della
società.
La crescita LEGO
La LEGO si sviluppò notevolmente negli anni successivi. Nel 1959
fu fondata all'interno dell'impresa la divisione Futura, un piccolo
staff responsabile della creazione di nuove idee per lo sviluppo del
prodotto creativo. Un altro incendio della fabbrica colpì la LEGO nel 1960,
distruggendo gran parte del magazzino di giocattoli di legno. La
solidità della linea dei mattoncini in plastica permise di abbandonare
la produzione di giocattoli in legno. Entro la fine di quell'anno
l'azienda LEGO impiegava 450 persone.
Il 1961 ed il 1962
videro l'introduzione delle prime ruote, un'innovazione che consentì di
costruire automobili ed altri veicoli con i mattoncini. Sempre in
questo periodo, la LEGO introdusse una speciale linea di mattoncini
adatta al mercato prescolare e stipulò un accordo che permise alla Samsonite di produrre e vendere i prodotti LEGO in Canada. L'accordo durò fino al 1988. I set di mattoncini del sistema LEGO erano all'epoca circa 50.
Nel 1963
il materiale utilizzato per i mattoncini, l'acetato di cellulosa, fu
abbandonato a favore di un composto più stabile, tuttora usato, la
plastica ABS (acrilonitrile butadiene stirene).
Il nuovo materiale è atossico, meno soggetto a deformazioni e perdita
di colore, e più resistente al calore, agli acidi, e ad altri agenti
chimici. I mattoncini prodotti a partire dal 1963 conservano ancora la
loro forma e il loro colore cinquant'anni più tardi e ancora possono
essere collegati con mattoncini prodotti oggi dalla LEGO, il che ne
garantisce una forte identità e riconoscibilità nel mercato.
Nel 1964
furono per la prima volta inclusi i manuali di istruzione nelle
confezioni di LEGO. Una delle serie di maggior successo fu il sistema Treno, prodotto a partire dal 1966: la confezione originale comprendeva un piccolo motore a 4,5 volt, mentre due anni dopo fu introdotto un motore a 12 volt.
Il 7 giugno 1968 fu creato il Parco Legoland
a Billund, con elaborati modellini di città in miniatura interamente
costruiti con i mattoncini LEGO. Il parco LEGO di 12.000 metri quadrati
ebbe nel primo anno 625.000 visitatori e nei vent'anni successivi crebbe
di dimensioni fino a diventare otto volte la grandezza originale, e
raggiungere la media di circa un milione di visitatori l'anno. Nel 1968
furono vendute oltre 18 milioni di confezioni di LEGO.
Nel 1969 venne messo in vendita il sistema Duplo,
rivolto ad un pubblico di bambini più piccoli, con mattoncini di
dimensioni più grandi, e dunque più sicuri, e la LEGO cominciò a
posizionarsi in questo segmento di mercato. Il nuovo sistema era
comunque compatibile con i mattoncini LEGO, inseribili sopra i
mattoncini Duplo, rendendo possibile ai bambini un graduale passaggio
tra i due modelli durante la crescita.
Gli anni sessanta assistettero ad una notevole espansione della LEGO, sia in termini di fatturato, sia in termini di dipendenti.
L'espansione della LEGO
Nel 1970 la LEGO occupava oltre 900 dipendenti. Nel 1971
la LEGO cominciò ad occuparsi specificamente anche del mercato
femminile, con l'introduzione di parti di mobilio e case per bambole.
Nel 1972
l'universo LEGO si espanse anche nel settore trasporti, presentando
modelli di navi e barche realizzate con scafi realmente galleggianti.
Nello stesso periodo Kjeld Kirk Kristiansen, il figlio di Godtfred
Kirk Christiansen, entrò a far parte della direzione aziendale, dopo
essersi specializzato con corsi di business in Svizzera e Danimarca
ed aver fatto la gavetta nell'azienda di famiglia sia comparendo,
ancora ragazzino, nelle immagini pubblicitarie sia in patria che
all'estero, sia progettando modelli nel corso degli anni sessanta (ad esempio, il #330 del 1968).
Il cognome di Kjeld assunse la "K" iniziale, al posto della "Ch"
originale, a causa di un errore sul certificato di nascita, in seguito
mai corretto.
Uno dei primi successi ottenuti da Kjeld fu la creazione di nuovi
stabilimenti di produzione e di dipartimenti di ricerca e sviluppo con
l'incarico di mantenere l'azienda aggiornata su prodotti e metodi di
produzione. Nel 1974 comparvero le prime figure umane con braccia posizionabili, all'interno della scatole della linea LEGO family, che diventò la più venduta in assoluto. L'anno successivo
fu introdotta una prima versione di "persona in miniatura", ma non
aveva braccia orientabili né la riproduzione disegnata dei lineamenti
del volto. Nel frattempo, fu inaugurato un nuovo impianto di produzione a
Enfield negli Stati Uniti.
Le scatole di una nuova serie per costruttori esperti (nota sia come Serie Expert che come Hobby Set) furono introdotte nel 1975. Non va confusa questa linea con quella che poco dopo (1977) prese il nome di Technical Sets in Europa ed Expert Builder negli Stati Uniti l'anno successivo. La nuova serie comprende parti mobili come ingranaggi, differenziali, cremagliere, leve, assi e perni, per costruire modelli realistici come automobili con sospensioni, sterzo, cilindri e pistoni in movimento. Infine il mondo LEGO si completò nel 1978
con l'aggiunta degli "omini" la cui iconografia sarebbe divenuta
celebre. Questi hanno gambe e braccia orientabili, un sorriso
accogliente, e un caratteristico viso di colore giallo. Furono inclusi
in varie scatole, permettendo ai costruttori di riprodurre e popolare
città ed edifici, strade, veicoli, treni e navi con la stessa scala.
Un'altra espansione significativa delle linee LEGO avvenne nel 1979, quando videro la luce i primi set spaziali. Personaggi in tuta d'astronauta, razzi, Rover lunari ed astronavi contribuirono a rendere questa serie molto popolare.
Fabuland, una serie dedicata ai più giovani in cui i
personaggi erano animaletti (gattini, cagnolini, topolini, conigli,
caprette, maialini, scimmiette ecc.), venne creata nello stesso anno,
come anche la serie Scala (dedicata a ragazzine) che permette di assemblare elementi di gioielleria. Sempre nel 1979 Kjeld Kirk Kristiansen divenne il presidente della LEGO, concludendo un decennio di rafforzamento ed ampliamento della società.
Nel 1980 la LEGO istituì la Divisione Prodotti Educativi,
con l'obiettivo specifico di espandere le potenzialità educative di
questi giocattoli. Aprì uno stabilimento di confezionamento in Svizzera, seguito da un secondo in Jutland (Danimarca) per la produzione di pneumatici LEGO.
La seconda generazione dei LEGO sui treni apparve nel 1981. Come la precedente, disponibile sia nella versione a 4,5 V, a batteria, che a 12 V con un trasformatore, ma con un numero maggiore di accessori, incluse luci, scambi e segnali controllati remotamente, persino sistemi a frizione.
La serie tecnica nel 1982 cominciò ad essere chiamata nel mercato europeo con un unico nome, Technic. In quello statunitense passarà da Expert Builders all'attuale denominazione due anni dopo.
Il 13 agosto dello stesso anno si celebrò il cinquantesimo anniversario
dell'azienda. Per commemorare l'evento fu pubblicato un libro, 50 anni di gioco.
L'anno seguente, il sistema Duplo fu potenziato, aggiungendo pezzi per
un'utenza ancora più giovane. I nuovi set inclusero sonaglini e
personaggi con arti snodati.
Con l'introduzione della serie Castle, la piccola popolazione
LEGO ottenne un intero reame, con castelli, armigeri e cavalieri. Le
scatole Luci&Suoni vennero lanciate nel 1986, comprendenti un modulo a batteria,
luci elettriche, cicalini ed altri accessori che aggiunsero
un'ulteriore dose di realismo alle creazioni LEGO. Nel medesimo anno, la
Divisione Prodotti Educativi produsse il Technic Computer Control, un sistema con modelli motorizzati di robot, camion ed altre macchine, pilotabili attraverso un computer. Sempre nello stesso anno, aprì uno stabilimento produttivo a Manaus, in Brasile.
Nel 1984 la linea Technic fu ampliata con l'aggiunta di componenti pneumatici.
Una nuova serie LEGO per costruttori esperti fu messa in vendita nel 1986: tre confezioni Model Team,
comprendenti macchine da corsa, camion, mezzi sia nautici che aerei e
fuoristrada, dotati di un elevato realismo e livelli di dettaglio mai
raggiunti da altre serie LEGO. Come la serie Technic fu curata dal punto di vista meccanico, allo stesso modo la serie LEGO Team lo fu dal punto di vista visivo e stilistico.
Nell'agosto del 1988
38 ragazzi da 17 diverse nazioni parteciparono al primo campionato
mondiale di costruttori LEGO, a Billund. Lo stesso anno fu fondata la
LEGO Canada.
La linea LEGO crebbe ancora nel 1989, con la commercializzazione della serie Pirati, comprendente varie navi pirata, tesori e isole
deserte; la serie fu anche la prima a scostarsi dalla consuetudine di
realizzare personaggi con visi stilizzati sorridenti (apparvero per
esempio baffi e barbe), una pratica tutt'oggi continuamente sviluppata
con espressioni multiple.
La Divisione Prodotti Educativi LEGO fu rinominata LEGO Dacta: il nome richiama la parola di origine greca "didattico", ossia "studio del processo di apprendimento". Seymour Papert, professore del MIT, fu soprannominato "Professore per la ricerca dell'apprendimento LEGO", in seguito al suo lavoro di collegamento, chiamato (Lego-Logo), fra i prodotti LEGO ed il linguaggio di programmazione LOGO attraverso l'uso di pezzi speciali.
L'azienda LEGO divenne una delle dieci maggiori aziende di giocattoli dell'anno, l'unica europea
in classifica. Il parco Legoland a Billund contò più di un milione di
visitatori, per la prima volta dalla sua apertura. Al primo "Professore
di Dinamiche di Business LEGO", Xavier Gilbert, fu assegnata una
cattedra all'International Institute for Management Development a Losanna, Svizzera.
Nel 1990 fu fondata la LEGO Malesia. Nel 1991 la LEGO standardizzò i propri componenti elettrici: la serie Train, insieme coi motori della serie Technic, fu adattata ai 9 V, in modo da adeguarsi al resto dei prodotti LEGO.
Nel 1992, usando prodotti LEGO, furono stabiliti due record nel Guinness dei primati: un castello composto da 400.000 mattoncini, di 4,45 m per 5,22 m, costruito e pubblicizzato dalla televisione svedese, ed una ferrovia lunga 545 m, con tre locomotive.
La linea DUPLO fu arricchita dalla LEGO con la serie Toolo (probabilmente derivante dall'inglese tool, "utensile"), consistente in giraviti, chiavi inglesi, dadi e viti, mentre la serie Paradisa, destinata ad un giovane pubblico femminile, si distingueva nell'uso di nuove varietà di colori pastello. Il 1993 portò un treno DUPLO e una "paletta" a forma di pappagallo per raccogliere i mattoncini.
I primi prototipi di figure umane LEGO avevano una varietà di
espressioni e di colori della pelle, ma entrarono in produzione stabile
solo quelle gialle e con un sorriso standard. La linea LEGO Pirati fu la
prima ad aggiungere nuove espressioni, mentre serie sotto licenza come
LEGO Guerre stellari e LEGO Harry Potter videro la comparsa di figure ispirate direttamente a personaggi cinematografici. Fu solo nel 2003,
con l'introduzione della serie LEGO Basket, che i colori della pelle
disponibili si allargarono per comprendere tonalità più realistiche.
Le difficoltà economiche della azienda LEGO
Nell'anno 2003 il bilancio della LEGO accusò un deficit di 188 milioni di euro, costringendo il presidente Poul Plougmann alle dimissioni e Kjeld Kirk Kristiansen a ritornare al comando. Nell'anno successivo furono licenziati circa un migliaio di dipendenti LEGO, per ridurre i costi.
Nonostante questo provvedimento, nell'ottobre del 2004 la LEGO accusò un deficit ancora maggiore, e Kristiansen si dimise nuovamente, versando alla società quasi 130 milioni di euro dal suo patrimonio personale.
Nel 2004 la LEGO decise di modificare le tonalità di alcuni colori: grigio, grigio scuro, marrone e viola, malgrado i primi tre fossero i fondamentali del sistema LEGO.