domenica 15 gennaio 2017

Storia dei Lego






 A cura di Gianmarco Lippolis


LEGO è un produttore di giocattoli danese, noto a livello internazionale per la sua linea di mattoncini assemblabili. L'azienda, fondata nel 1916 da Ole Kirk Kristiansen, ha iniziato a produrre i famosi mattoncini a partire dal 1949, ma soltanto dal 1958 essi assumono la particolare forma che ne caratterizza ancora oggi gli assemblaggi. Il nome LEGO, coniato nel 1934, deriva dall'unione delle parole danesi "leg godt" che significa "gioca bene". Dalla iniziale serie classica, LEGO ha nel tempo realizzato anche la serie Duplo, dedicata ai più piccoli con mattoncini più grandi (quindi non ingeribili) e più facilmente incastrabili, e la serie Primo dedicata ai neonati; la serie LEGO Technic, rivolta ai più grandi, costituita da una gran quantità di pezzi meccanici, ingranaggi, motori, sensori, e perfino programmabile via PC con numerose funzioni personalizzabili (serie LEGO Mindstorms). In seguito il marchio LEGO è stato applicato con successo, sempre rimanendo fedele a se stesso, anche ad alcune serie di videogiochi e film come LEGO Harry Potter, LEGO Indiana Jones, LEGO Batman, la serie LEGO Star Wars, LEGO Il Signore degli Anelli e LEGO Pirati dei Caraibi. La LEGO Group è posseduta dal 75% da KIRKBI mentre il restante 25% da LEGO Foundation attraverso Koldingvej 2, Billund A/S.


Storia dei mattoncini LEGO

 Le origini della LEGO

 

L'invenzione dei mattoncini è dovuta a Ole Kirk Kristiansen (7 aprile 1891 - 11 marzo 1958), un falegname di Billund. Col tempo la sua modesta impresa familiare crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo.
Nel 1916, Kristiansen aprì a Billund in Danimarca una piccola falegnameria, mediante la quale si occupava della costruzione di abitazioni e arredi interni per le fattorie della regione, con l'aiuto di una piccola squadra di apprendisti. Nel 1924, la bottega fu colpita da un grave incendio, scatenato per errore da uno dei suoi due giovani figli. Kristiansen non si perse d'animo e, ripresosi dalle difficoltà, ricostruì una bottega più grande della precedente; nonostante ciò, la Grande depressione del 1929 non tardò ad avere conseguenze sul suo tenore di vita. Cercando un sistema per mitigare i costi di produzione, pensò allora di fabbricare i suoi prodotti riducendone le dimensioni, in modo da velocizzare il processo di progettazione. Tali miniature furono l'ispirazione per la produzione di giocattoli che sarebbe cominciata di lì a poco.
Kristiansen, infatti, nel 1932 iniziò appunto a fabbricare giocattoli: veicoli da trainare, salvadanai, automobili e camion in miniatura. Ebbe però un successo modesto, anche perché le famiglie della zona non potevano permettersi l'acquisto di giocattoli per i propri bambini e spesso saldavano i conti dando in cambio cibo. Per restare sul mercato Kristiansen continuò quindi a produrre anche attrezzi ed arredi. A metà degli anni trenta, la moda dello yo-yo gli diede un breve periodo di prosperità, che però terminò in poco tempo. Per non perdere il materiale rimasto in magazzino, dalle parti degli yo-yo invenduti ricavò ruote per camion giocattolo. In questo periodo, il figlio Godtfred iniziò a lavorare attivamente con lui.
Nel 1934 Kristiansen coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione in lingua danese leg godt ("gioca bene"). In seguito, l'azienda si accorse della similitudine con il verbo latino lĕgo, col significato di "metto insieme", ma si tratta di una traduzione piuttosto libera di un verbo che normalmente è tradotto con "raccolgo", "scelgo", o con una varietà di altri significati. In finlandese, legot (forma plurale di lego) è usato anche come termine gergale per indicare i denti umani, a causa della loro forma rettangolare.
Quando l'utilizzo della plastica si diffuse, Kristiansen la introdusse nella propria produzione. Fu introdotto il primo giocattolo modulare: un camion scomponibile, formato da diversi elementi assemblati tra loro a incastro. In seguito, gli elementi di cui erano composti i giocattoli divennero dei veri e propri mattoncini: nel 1947, Ole Kirk e Godtfred crearono infatti i primissimi esemplari di mattoncini assemblabili in plastica, prendendo spunto da quelli prodotti dalla società Kiddicraft e brevettati da Hilary "Harry" Fisher Page. Nel 1949, LEGO ne iniziò la produzione, chiamandoli Automatic Binding Bricks. I mattoncini, composti di acetato di cellulosa, erano sviluppati seguendo la tradizione dei blocchetti sovrapponibili in legno già commercializzati dall'azienda. I mattoncini potevano essere assemblati e disassemblati fra loro, facendo combaciare le sporgenze rotonde sulla faccia superiore con le cavità rettangolari presenti sul fondo. Nel 1953, ai mattoncini venne dato un nuovo nome: "LEGO Mursten" ("mattoncini LEGO").
L'uso della plastica per produrre giocattoli non fu visto all'epoca con molto favore da rivenditori e consumatori. Molte delle scatole di LEGO vennero restituite dai negozianti per scarsa vendita. Con l'avvento del 1954 Godtfred diventò direttore della LEGO. I mattoncini presentavano ancora problemi di duttilità: le loro possibilità di collegamento erano piuttosto limitate e non erano molto versatili.
Nel 1958 fu studiato il mattoncino LEGO nella forma di lì in poi utilizzata, e i pezzi furono migliorati con l'inserimento di un cilindretto nella cavità inferiore, che aggiungeva supporto alla base permettendo maggiori opzioni di collegamento e stabilità dei pezzi. Nello stesso anno, Ole Kirk Kristiansen morì e suo figlio Godtfred ereditò la guida della società.


La crescita LEGO

 La LEGO si sviluppò notevolmente negli anni successivi. Nel 1959 fu fondata all'interno dell'impresa la divisione Futura, un piccolo staff responsabile della creazione di nuove idee per lo sviluppo del prodotto creativo. Un altro incendio della fabbrica colpì la LEGO nel 1960, distruggendo gran parte del magazzino di giocattoli di legno. La solidità della linea dei mattoncini in plastica permise di abbandonare la produzione di giocattoli in legno. Entro la fine di quell'anno l'azienda LEGO impiegava 450 persone.

Il 1961 ed il 1962 videro l'introduzione delle prime ruote, un'innovazione che consentì di costruire automobili ed altri veicoli con i mattoncini. Sempre in questo periodo, la LEGO introdusse una speciale linea di mattoncini adatta al mercato prescolare e stipulò un accordo che permise alla Samsonite di produrre e vendere i prodotti LEGO in Canada. L'accordo durò fino al 1988. I set di mattoncini del sistema LEGO erano all'epoca circa 50.
Nel 1963 il materiale utilizzato per i mattoncini, l'acetato di cellulosa, fu abbandonato a favore di un composto più stabile, tuttora usato, la plastica ABS (acrilonitrile butadiene stirene). Il nuovo materiale è atossico, meno soggetto a deformazioni e perdita di colore, e più resistente al calore, agli acidi, e ad altri agenti chimici. I mattoncini prodotti a partire dal 1963 conservano ancora la loro forma e il loro colore cinquant'anni più tardi e ancora possono essere collegati con mattoncini prodotti oggi dalla LEGO, il che ne garantisce una forte identità e riconoscibilità nel mercato.
Nel 1964 furono per la prima volta inclusi i manuali di istruzione nelle confezioni di LEGO. Una delle serie di maggior successo fu il sistema Treno, prodotto a partire dal 1966: la confezione originale comprendeva un piccolo motore a 4,5 volt, mentre due anni dopo fu introdotto un motore a 12 volt.
Il 7 giugno 1968 fu creato il Parco Legoland a Billund, con elaborati modellini di città in miniatura interamente costruiti con i mattoncini LEGO. Il parco LEGO di 12.000 metri quadrati ebbe nel primo anno 625.000 visitatori e nei vent'anni successivi crebbe di dimensioni fino a diventare otto volte la grandezza originale, e raggiungere la media di circa un milione di visitatori l'anno. Nel 1968 furono vendute oltre 18 milioni di confezioni di LEGO.
Nel 1969 venne messo in vendita il sistema Duplo, rivolto ad un pubblico di bambini più piccoli, con mattoncini di dimensioni più grandi, e dunque più sicuri, e la LEGO cominciò a posizionarsi in questo segmento di mercato. Il nuovo sistema era comunque compatibile con i mattoncini LEGO, inseribili sopra i mattoncini Duplo, rendendo possibile ai bambini un graduale passaggio tra i due modelli durante la crescita.
Gli anni sessanta assistettero ad una notevole espansione della LEGO, sia in termini di fatturato, sia in termini di dipendenti.


L'espansione della LEGO


Nel 1970 la LEGO occupava oltre 900 dipendenti. Nel 1971 la LEGO cominciò ad occuparsi specificamente anche del mercato femminile, con l'introduzione di parti di mobilio e case per bambole. Nel 1972 l'universo LEGO si espanse anche nel settore trasporti, presentando modelli di navi e barche realizzate con scafi realmente galleggianti.
Nello stesso periodo Kjeld Kirk Kristiansen, il figlio di Godtfred Kirk Christiansen, entrò a far parte della direzione aziendale, dopo essersi specializzato con corsi di business in Svizzera e Danimarca ed aver fatto la gavetta nell'azienda di famiglia sia comparendo, ancora ragazzino, nelle immagini pubblicitarie sia in patria che all'estero, sia progettando modelli nel corso degli anni sessanta (ad esempio, il #330 del 1968). Il cognome di Kjeld assunse la "K" iniziale, al posto della "Ch" originale, a causa di un errore sul certificato di nascita, in seguito mai corretto.
Uno dei primi successi ottenuti da Kjeld fu la creazione di nuovi stabilimenti di produzione e di dipartimenti di ricerca e sviluppo con l'incarico di mantenere l'azienda aggiornata su prodotti e metodi di produzione. Nel 1974 comparvero le prime figure umane con braccia posizionabili, all'interno della scatole della linea LEGO family, che diventò la più venduta in assoluto. L'anno successivo fu introdotta una prima versione di "persona in miniatura", ma non aveva braccia orientabili né la riproduzione disegnata dei lineamenti del volto. Nel frattempo, fu inaugurato un nuovo impianto di produzione a Enfield negli Stati Uniti.
Le scatole di una nuova serie per costruttori esperti (nota sia come Serie Expert che come Hobby Set) furono introdotte nel 1975. Non va confusa questa linea con quella che poco dopo (1977) prese il nome di Technical Sets in Europa ed Expert Builder negli Stati Uniti l'anno successivo. La nuova serie comprende parti mobili come ingranaggi, differenziali, cremagliere, leve, assi e perni, per costruire modelli realistici come automobili con sospensioni, sterzo, cilindri e pistoni in movimento. Infine il mondo LEGO si completò nel 1978 con l'aggiunta degli "omini" la cui iconografia sarebbe divenuta celebre. Questi hanno gambe e braccia orientabili, un sorriso accogliente, e un caratteristico viso di colore giallo. Furono inclusi in varie scatole, permettendo ai costruttori di riprodurre e popolare città ed edifici, strade, veicoli, treni e navi con la stessa scala.
Un'altra espansione significativa delle linee LEGO avvenne nel 1979, quando videro la luce i primi set spaziali. Personaggi in tuta d'astronauta, razzi, Rover lunari ed astronavi contribuirono a rendere questa serie molto popolare.
Fabuland, una serie dedicata ai più giovani in cui i personaggi erano animaletti (gattini, cagnolini, topolini, conigli, caprette, maialini, scimmiette ecc.), venne creata nello stesso anno, come anche la serie Scala (dedicata a ragazzine) che permette di assemblare elementi di gioielleria. Sempre nel 1979 Kjeld Kirk Kristiansen divenne il presidente della LEGO, concludendo un decennio di rafforzamento ed ampliamento della società.
Nel 1980 la LEGO istituì la Divisione Prodotti Educativi, con l'obiettivo specifico di espandere le potenzialità educative di questi giocattoli. Aprì uno stabilimento di confezionamento in Svizzera, seguito da un secondo in Jutland (Danimarca) per la produzione di pneumatici LEGO.
La seconda generazione dei LEGO sui treni apparve nel 1981. Come la precedente, disponibile sia nella versione a 4,5 V, a batteria, che a 12 V con un trasformatore, ma con un numero maggiore di accessori, incluse luci, scambi e segnali controllati remotamente, persino sistemi a frizione.
La serie tecnica nel 1982 cominciò ad essere chiamata nel mercato europeo con un unico nome, Technic. In quello statunitense passarà da Expert Builders all'attuale denominazione due anni dopo. Il 13 agosto dello stesso anno si celebrò il cinquantesimo anniversario dell'azienda. Per commemorare l'evento fu pubblicato un libro, 50 anni di gioco. L'anno seguente, il sistema Duplo fu potenziato, aggiungendo pezzi per un'utenza ancora più giovane. I nuovi set inclusero sonaglini e personaggi con arti snodati.
Con l'introduzione della serie Castle, la piccola popolazione LEGO ottenne un intero reame, con castelli, armigeri e cavalieri. Le scatole Luci&Suoni vennero lanciate nel 1986, comprendenti un modulo a batteria, luci elettriche, cicalini ed altri accessori che aggiunsero un'ulteriore dose di realismo alle creazioni LEGO. Nel medesimo anno, la Divisione Prodotti Educativi produsse il Technic Computer Control, un sistema con modelli motorizzati di robot, camion ed altre macchine, pilotabili attraverso un computer. Sempre nello stesso anno, aprì uno stabilimento produttivo a Manaus, in Brasile.
Nel 1984 la linea Technic fu ampliata con l'aggiunta di componenti pneumatici.
Una nuova serie LEGO per costruttori esperti fu messa in vendita nel 1986: tre confezioni Model Team, comprendenti macchine da corsa, camion, mezzi sia nautici che aerei e fuoristrada, dotati di un elevato realismo e livelli di dettaglio mai raggiunti da altre serie LEGO. Come la serie Technic fu curata dal punto di vista meccanico, allo stesso modo la serie LEGO Team lo fu dal punto di vista visivo e stilistico.
Nell'agosto del 1988 38 ragazzi da 17 diverse nazioni parteciparono al primo campionato mondiale di costruttori LEGO, a Billund. Lo stesso anno fu fondata la LEGO Canada.
La linea LEGO crebbe ancora nel 1989, con la commercializzazione della serie Pirati, comprendente varie navi pirata, tesori e isole deserte; la serie fu anche la prima a scostarsi dalla consuetudine di realizzare personaggi con visi stilizzati sorridenti (apparvero per esempio baffi e barbe), una pratica tutt'oggi continuamente sviluppata con espressioni multiple.
La Divisione Prodotti Educativi LEGO fu rinominata LEGO Dacta: il nome richiama la parola di origine greca "didattico", ossia "studio del processo di apprendimento". Seymour Papert, professore del MIT, fu soprannominato "Professore per la ricerca dell'apprendimento LEGO", in seguito al suo lavoro di collegamento, chiamato (Lego-Logo), fra i prodotti LEGO ed il linguaggio di programmazione LOGO attraverso l'uso di pezzi speciali.
L'azienda LEGO divenne una delle dieci maggiori aziende di giocattoli dell'anno, l'unica europea in classifica. Il parco Legoland a Billund contò più di un milione di visitatori, per la prima volta dalla sua apertura. Al primo "Professore di Dinamiche di Business LEGO", Xavier Gilbert, fu assegnata una cattedra all'International Institute for Management Development a Losanna, Svizzera.
Nel 1990 fu fondata la LEGO Malesia. Nel 1991 la LEGO standardizzò i propri componenti elettrici: la serie Train, insieme coi motori della serie Technic, fu adattata ai 9 V, in modo da adeguarsi al resto dei prodotti LEGO.
Nel 1992, usando prodotti LEGO, furono stabiliti due record nel Guinness dei primati: un castello composto da 400.000 mattoncini, di 4,45 m per 5,22 m, costruito e pubblicizzato dalla televisione svedese, ed una ferrovia lunga 545 m, con tre locomotive.
La linea DUPLO fu arricchita dalla LEGO con la serie Toolo (probabilmente derivante dall'inglese tool, "utensile"), consistente in giraviti, chiavi inglesi, dadi e viti, mentre la serie Paradisa, destinata ad un giovane pubblico femminile, si distingueva nell'uso di nuove varietà di colori pastello. Il 1993 portò un treno DUPLO e una "paletta" a forma di pappagallo per raccogliere i mattoncini.
I primi prototipi di figure umane LEGO avevano una varietà di espressioni e di colori della pelle, ma entrarono in produzione stabile solo quelle gialle e con un sorriso standard. La linea LEGO Pirati fu la prima ad aggiungere nuove espressioni, mentre serie sotto licenza come LEGO Guerre stellari e LEGO Harry Potter videro la comparsa di figure ispirate direttamente a personaggi cinematografici. Fu solo nel 2003, con l'introduzione della serie LEGO Basket, che i colori della pelle disponibili si allargarono per comprendere tonalità più realistiche.




Le difficoltà economiche della azienda LEGO


Nell'anno 2003 il bilancio della LEGO accusò un deficit di 188 milioni di euro, costringendo il presidente Poul Plougmann alle dimissioni e Kjeld Kirk Kristiansen a ritornare al comando. Nell'anno successivo furono licenziati circa un migliaio di dipendenti LEGO, per ridurre i costi.
Nonostante questo provvedimento, nell'ottobre del 2004 la LEGO accusò un deficit ancora maggiore, e Kristiansen si dimise nuovamente, versando alla società quasi 130 milioni di euro dal suo patrimonio personale.
Nel 2004 la LEGO decise di modificare le tonalità di alcuni colori: grigio, grigio scuro, marrone e viola, malgrado i primi tre fossero i fondamentali del sistema LEGO.