Per come la penso io la scissione del PD, è sia un bene che un male, un bene perché se ne va un pezzo della minoranza, dove sono mesi che ormai cercano di logorare in tutti i modi il loro segretario Renzi, nel PD ci sono delle regole ben precise interne che
devono essere rispettate e già decise, è non le ha certo inventate Renzi, ma tutto il partito, più volte in direzione e in assemblea questo è stato ribadito, che verranno utilizzate le regole utilizzate del 2013 è più volte hanno cercato sia Renzi che la maggioranza del partito di avvicinarsi alle richieste della minoranza e loro come risposta cambiavano costantemente idea, ad un certo punto Renzi stufo, ha preso una decisione definitiva, fa il congresso e se per la minoranza non vanno bene e un problema serio solo per loro, Speranza, Rossi ed Emiliano (rientrato poi nei ranghi), la faccia di renzi in questa foto è tutto un programma nei confronti di Emiliano all'assemblea del PD,
quindi tutto questa cosa delle regole è solo una scusa perché in realtà non vogliono Renzi la maggioranza comanda, la minoranza fa la minoranza è deve fare il suo lavoro nella pd,
poi dicono di volere altro spazio ma quanto spazio si vogliono prendere hanno fatto tutto ciò che volevano non mi pare che gli sia stato impedito, ricordando ciò che ha detto Roberto Giachetti "avete la faccia come il c......, ha proposito della legge elettorale e per me è la stessa cosa sulla scissione, perché gli elettori del pd, se hanno deciso che in questi anni doveva essere renzi il segretario anche se gli rode dentro devono accettarlo, loro non lo hanno mai accettato, e questo e il loro problema principale, è quindi devono accettare la linea politica del segretario, anche se non si è d'accordo, non vi va bene quella è la porta, ma il PD non butta fuori nessuno? certo infatti lo devono fare loro e questo hanno deciso di fare, per me hanno anche aspettato troppo e certi dovrebbero proprio ritirarsi dalla politica, per i mie gusti, gente come bersani è D'alema la devono smettere. Ora il segretario dimissionario si è ricandidato alle prossime primarie del pd, nella direzione del 21 febbraio Emiliano ha deciso di rimanere all'interno e di candidarsi come segretario del PD contro Renzi, per quel che mi riguarda il signor Emiliano è di una incoerenza unica. Ho detto che sarà un male, perché questa frammentazione della sinistra porterà via voti al PD col rischio serio di perdere le prossime elezioni politiche, ma starà al nuovo segretario, presumibilmente sarà ancora una volta Renzi ad essere il segretario e convincere poi gli elettori italiani ha votarlo, ma La ex minoranza farà un suo partito e andrà all'elezione, ma devo essere sincero non faranno altro che far perdere le elezioni al centrosinistra, ma forse è sempre quello che anno voluto perché quella parte l'elezioni le hanno sempre perse è mai vinte e quando è successo devono ringraziare prodi
Sondaggio EMG Renzi vincerebbe le primarie con il 73,5%
Il Problema serio dell'ex minoranza e del perché se ne sono andati per davvero:
In caso di primarie il 73,5% degli elettori Pd dichiara infatti che
voterebbe ancora per l'ex premier, ma comunque nessuno dei suoi
avversari, già in campo o papabili, sembra in grado di contrastarlo.
Michele Emiliano, ad esempio, raccoglie solo il 11,7% dei consensi tra
gli elettori democratici, Enrico Rossi all'8.3% Roberto Speranza 6,5%, se si candidasse Andrea Orlando, Renzi vincerebbe con il 60% e Orlando 30%.
Luca
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